Piazza Castello nel piccolo comune di Aci Castello, a soli 5 km dalla scuola, è una perla del nostro territorio, in cui l’enorme potenziale artistico, naturalistico e storico risulta poco valorizzato per una fruizione ottimale da parte dei numerosi giovani e dei turisti che frequentano questo luogo. Qui la bellezza parla da sé senza però che siano fornite indicazioni facilmente accessibili sulla storia e sulla geologia di quel tratto di costa.

L’intervento mira alla realizzazione di una webapp (che non necessita di essere scaricata) dalla quale, tramite QRcode collocati in vari punti della piazza e del Comune, si potrà accedere a informazioni:
– storiche e artistiche relative al Castello Normanno, all’atelier Jean Calogero, alla Casa del Nespolo e al cantiere navale dei maestri d’Ascia Rodolico.
– naturalistiche relative alla riserva marina del tratto di mare antistante la piazza.
– geologiche relative all’orogenesi di quel tratto di costa, frutto di eruzioni sottomarine.
– turistiche relative alle attività culturali e ricreative disponibili nella zona.
Il progetto mira altresì all’individuazione di nuove possibilità di fruizione della piazza da parte dei giovani, specie in estate da poter sviluppare d’intesa con le autorità comunali.

https://terradiaci.netsons.org/map.php

4 Fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti.

Le attività coinvolgono i ragazzi in percorsi operativi. L’ambiente operativo è tipico di contesti professionali: i complicati processi di negoziazione con le istituzioni locali e di rilascio delle necessarie autorizzazione (per l’installazione dei QRcode), le molteplici relazioni con esperti, esercenti di attività commerciali, ricreative e ristorative della zona.

Nel progetto tutti gli studenti sono stimolati ad essere autori senza alcuna distinzione di genere e a potenziare le loro conoscenze scientifiche e tecniche per la realizzazione del prodotto trialogico.

Il progetto rappresenta un’occasione unica per gli studenti di fare esperienza di cittadinanza globale, di assunzione di responsabilità nei confronti della “cosa comune”, di riqualificazione di uno spazio a loro noto per migliorarne la fruibilità.

5 Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze.

Lo sviluppo di un’app darà a tutti gli studenti coinvolti (di cui il 40% sono ragazze) l’occasione per migliorare le loro conoscenze tecnologiche nel settore dell’informazione e della comunicazione e contribuirà a sviluppare il loro senso di auto consapevolezza e di orizzonti a cui aspirare.

L’intervento mira anche a individuare le criticità della piazza per migliorarne l’accessibilità e superare barriere architettoniche e culturali al fine di garantirne la fruizione a tutti, a prescindere da disabilità o svantaggio culturale.

Tale progetto aiuterà gli studenti coinvolti a comprendere la responsabilità che ogni cittadino ha nei confronti del patrimonio artistico e naturalistico e come ognuno di noi sia chiamato in causa per mettere in campo idee e azioni volte alla tutela e alla valorizzazione dei beni comuni.

Il progetto si propone di migliorare la fruizione della piazza, intesa come spazio sociale e di aggregazione, e di renderla più facilmente accessibile a tutti, ma anche di promuovere una gestione partecipata dell’insediamento umano.

Il progetto mirerà anche a individuare forme efficaci all’interno della piazza per uno smistamento dei rifiuti in modo da consentirne il riciclaggio.

Il progetto si propone di migliorare le conoscenze e il bagaglio d’informazioni a disposizione dei fruitori di questo spazio sociale integrando notizie storiche, artistiche, geologiche e naturalistiche, ma anche afferenti ad attività ricreative e di svago.

Il progetto prevede anche un’azione sinergica di diverse componenti: l’istituzione scolastica d’un canto, rappresentata dagli studenti supportati dalla Dirigenza e dai docenti, e le autorità locali dall’altro. Tutti gli stakeholder potranno contribuire a vario titolo a garantire azioni istituzionali efficaci e trasparenti.

I processi decisionali saranno bottom-up. Gli studenti saranno responsabilizzati e investiti del ruolo di artefici del cambiamento, registi del progetto che dovrà prendere le direzioni che loro riterranno più valide ed efficaci.

Gli studenti realizzeranno il loro lavoro di approfondimento e reperimento delle informazioni, così come di documentazione del lavoro svolto, nella massima libertà, guidati dai docenti, ma svincolati da imposizioni o limiti di alcun genere.